Società di liquidazione a Hong Kong? Procedure Chiusure Società di Hong Kong

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Società di liquidazione a Hong Kong? Procedure Chiusure Società di Hong Kong

Introduzione

Hong Kong è una destinazione popolare per imprenditori e investitori che desiderano avviare un'impresa o espandere le proprie attività in Asia. Tuttavia, a volte le aziende falliscono e i proprietari potrebbero dover considerare di liquidare la loro azienda. La liquidazione è il processo di liquidazione degli affari di una società e di distribuzione dei suoi beni a creditori e azionisti. In questo articolo, esploreremo i passaggi coinvolti nella liquidazione di una società a Hong Kong e le opzioni disponibili per gli imprenditori.

Tipi di liquidazione

Esistono due tipi di liquidazione a Hong Kong: liquidazione volontaria e liquidazione coatta.

Liquidazione volontaria

La liquidazione volontaria si verifica quando gli azionisti della società deliberano lo scioglimento della società. Il processo è avviato dagli amministratori, che devono rilasciare una dichiarazione di solvibilità attestante che la società può saldare integralmente i propri debiti entro 12 mesi dall'inizio della liquidazione. Gli azionisti devono quindi approvare una delibera speciale per sciogliere la società e viene nominato un liquidatore per sovrintendere al processo.

Autorizzazione obbligatoria

La liquidazione coatta si ha quando il giudice ordina lo scioglimento di una società. Ciò può accadere se la società non è in grado di pagare i propri debiti o se risulta insolvente. Il tribunale nominerà un liquidatore per assumere il controllo degli affari della società e distribuire i suoi beni a creditori e azionisti.

Fasi coinvolte nella liquidazione

Indipendentemente dal tipo di liquidazione, ci sono diversi passaggi coinvolti nel processo.

Fase 1: Nomina di un liquidatore

In liquidazione volontaria, i soci nominano un liquidatore per sovrintendere al processo. Nella liquidazione coatta il tribunale integra un liquidatore. Il ruolo del liquidatore è quello di assumere il controllo degli affari della società, vendere i suoi beni e distribuire i proventi ai creditori e agli azionisti.

Fase 2: notifica ai creditori e agli azionisti

Una volta nominato il liquidatore, questi deve notificare la liquidazione a tutti i creditori e soci. I creditori devono avere la possibilità di presentare i loro crediti e il liquidatore deve verificare e classificare i crediti in ordine di priorità.

Fase 3: Realizzazione delle attività

Il liquidatore deve quindi vendere i beni della società e distribuire i proventi ai creditori e agli azionisti. Il liquidatore deve seguire l'ordine di priorità stabilito nell'ordinanza sulle società, che dà la priorità ai creditori garantiti, seguiti dai creditori privilegiati e quindi dai creditori chirografari.

Passaggio 4: pagamento dei dividendi

Una volta che tutti i beni sono stati venduti e il ricavato distribuito, il liquidatore deve redigere un conto finale e pagare gli eventuali dividendi spettanti ai soci.

Fase 5: Scioglimento della Società

Infine, il curatore deve chiedere al Registro delle Imprese la cancellazione della società dal registro. Una volta che la società è stata sciolta, cessa di esistere.

Opzioni disponibili per gli imprenditori

La liquidazione non è l'unica opzione disponibile per gli imprenditori che stanno lottando. Ci sono molte altre opzioni che potrebbero essere più appropriate a seconda delle circostanze.

Ristrutturazione

La ristrutturazione comporta modifiche alle operazioni o alla struttura della società per migliorarne la posizione finanziaria. Ciò può comportare la vendita di asset non fondamentali, la riduzione del personale o la rinegoziazione dei contratti con i fornitori. La ristrutturazione può essere un'opzione praticabile per le aziende che si trovano in difficoltà finanziarie temporanee ma hanno un modello di business fattibile.

Ristrutturazione del debito

La ristrutturazione del debito comporta la rinegoziazione dei termini dei debiti della società con i suoi creditori. Ciò può comportare l'estensione del periodo di rimborso, la riduzione del tasso di interesse o la conversione del debito in azioni. La ristrutturazione del debito può essere un'opzione praticabile per le aziende che stanno lottando con il debito ma hanno un modello di business fattibile.

Disposizione volontaria

Un accordo volontario è un accordo legalmente vincolante tra la società ei suoi creditori per rimborsare i suoi debiti per un periodo di tempo. La società deve nominare un intestatario per sovrintendere al processo e l'accordo deve essere approvato dalla maggioranza dei creditori. Un accordo volontario può essere un'opzione praticabile per le aziende che stanno lottando con il debito ma hanno un modello di business praticabile.

Conclusione

La liquidazione è un processo complesso che può essere difficile da navigare per gli imprenditori. Tuttavia, non è l'unica opzione a disposizione delle aziende in difficoltà. La ristrutturazione, la ristrutturazione del debito e gli accordi volontari possono essere tutte valide alternative a seconda delle circostanze. Gli imprenditori dovrebbero cercare una consulenza professionale prima di prendere qualsiasi decisione sul futuro della loro azienda.

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